Innovazioni-influenza

 Censura

Stampa-Libri

Innovazioni

La stampa ed i libri notano le innovazioni che caratterizzano le opere :

* produzione indipendente, liberta etica e politica : Mohamed Kali, 100 ans de théâtre algérien, in particolare il capitolo Kadour Naïmi ou les limites de l’engagement politique au théâtre, pp. 167-184, Alger, Éditions Socrate News, 2013 ; Bouziane Benachour, Naïmi Kaddour : Quelques appréciations sur un artiste que j'ai connu il y a plus de quarante ans (in francese : Naïmi  Kaddour : Alcuni apprezzamenti su un artista che ho conosciuto più di quarant'anni fa), El Watan, 28.08.2012. 

* autogestione amministrativa, creazione collectiva : Ali Arra'y, in arabo, المسرح في الوطن  العربي (Il teatro nella nazione araba), Édition Conseil national pour la culture, les arts et les lettres, Koweït, janvier 1979. Estratto (francese). - Mohamed Kali : 100 ans de théâtre algérien, op. cit. p. 161. 

* teatro sperimentale : La République (in francese), 19 octobre 1968 ; Halim Mokdad, El Moudjahid, 11.1.1969 (italiano) ; Mohamed Kali, Le théâtre algérien, un malentendu, Alger, Édition Ministère de la Culture, 2002, pp. 125 et 127. 

* contenuto popolaire : Michel Sarti, quotidien Politique-Hebdo, Paris, 2 mars 1972 ; Tamara Alexandrovna Boutisiniga, Mille ed un Anno di teatro arabo, trad. dal russo in arabo  di Tawfik Almou'din, Beyrouth (Libano), Edizione Dar Alfarabi, prima edizione 1981, seconda edizione 1990. Estratto (italiano).

* luoghi di rappresentazione non convenzionali come luoghi di lavoro, di studi o piazze pubbliche di quartiere : Tamara Alexandrovna Boutisiniga, Mille et une Années, o. c.

* pubblico popolaire : Noredine Khib, quotidien La République, 23 octobre 1968 (francese) ; Tamara Alexandrovna Boutisiniga, Mille et une Années..., o. c., in particolare contadino che non ha mai prima visto questo genere di spettacolo : Kamal Bendimérad, settimanale Algérie-Actualités (francese), Algeri, aprile 1969.

* spazio scenico circolare, seguendo la tradizione algerina della halga (حلق), per la presentazione degli spettacoli. E' l'innovazione più notata. Se il ricorso al cantastorie (meddah) non è un'innovazione, al contrario lo spazio di rappresentazione circolare è una novità assoluta nella storia del teatro algerino : Tamara Alexandrovna Boutisiniga, Mille et une Années, o. c. ; Kamal Bendimérad, Algérie-Actualités (francese), art. cit. ; Halim Mokdad, quotidiano El Moudjahid, Algeri, 11.1.1969 (italiano).

* participazione del pubblico : è invitato ad assistere alle prove ed a formulare le sue osservazioni (vedere Charte -  francese), intervenire durante lo spettacolo stesso, come parte integrante dell'azione  : Ali Arra'y, op. cit., 
Fawaz Alsajir, ستانسلافسكي و المسرح العربي (Stanislavsky e il teatro arabo), in russo, tradotto in arabo da Fouad Almourhi, Publications du Ministère de la Culture, Damasco, Siria, 1993. Estratto (italiano).

* scrittura e messa in scena cinematografica : il testo è scritto sotto forma di sceneggiatura e la rappresentazione s'inspira dallo stile cinematografico : Boualem Chouali, quotidiano L'Expression, 3 novembre 2012 (francese) ; Mohamed Kali, quotidino El Watan, 30 marso 2013 (francese).

Influenza

Alcune di queste innovazioni hanno avuto un'influenza :
« une extraordinaire équipe dirigée par Kaddour Naimi, aujourd’hui en Europe, le Théâtre de la mer qui marqua profondément son époque (fin des années 1960-début des années 1970), grâce à ses recherches et à sa capacité d’utiliser, dans sa mise en scène, de nouvelles techniques faisant notamment appel à l’expression corporelle et gestuelle.» Ahmed Cheniki, Jeux de mémoire et traces d'histoire.
Traduzione : "Una straordinaria squadra diretta da Kaddour Naimi, oggi in Europa, il Théâtre de la mer che segno' profondamene la sua epoca (fine degli anni 1960 - inizio degli anni 1970), grazie alle sue ricerche e alla sua capacità d'utilizzare, nella sua messa in scena, delle nuove tecniche facendo in particolare appello all'espressione corporea e gestuale."

Si osservano delle similitudini tra il teatro realizzato al Théâtre de la Mer et quello prodotto da due importanti uomini di teatro algerini. 

Il primo è Kateb Yacine, nella scritura teatrale : Hocine Tandjaoui, Passage à l'ouest : Histoire du Théâtre de la Mer ( francese), e nella messa messa in scena : Mohamed Kali, quotidiano  El Watan, 30 marso 2013 (francese). 

Il secondo è Abdelkader Alloula, in vari aspetti : 

* creazione collectiva : La République, 25-26 dicembre 1974 ; Algérie-Actualités, Algeri, n° 707, 3-9 maggio 1979,

* spazio circolare : El Moudjahid, 3-14 ottobre 1989 ; Djilali Tahraoui, Théâtre expérimental “halka”, Orano (Algérie), Université des sciences et de la technologie (Projet de fin d’études pour l'obtention du diplôme d'ingénieur d’État en architecture), année universitaire 1986-87, 

* sperimentazione : Révolution, Algeri, 18 maggio 1990,

* tipo di pubblico e luoghi di rappresentazione : Algérie-Actualités, Algeri, 14-20 gennaio 1988 ; Abdelkader Alloula, La représentation de type aristotélicien dans l'activité théâtrale en Algérie, Orano, 20 ottobre 1987,

* partecipazionr degli spettatori (Benkhellaf Abdelmalek, Les fonctions narratives dans le théâtre de Abdelkader Alloula, Alagoual (Les Dires) et Lajouad (Les Généreux), annexe 2, Mémoire de Magistère (francese), université Mentouri : Constantine (Algéria), faculté des lettres et des langues, anno 2006,

* scenografia e suggestione (Alloula Abdelkader, La représentation de type aristotélicien..., art. cit. ; e Intervista di Abdelkader Alloula, propos recueillis par M'hamed Djellid, Orano, octobre 1985, 

* corpo, voce e pensiero : Intervista di Abdelkader Alloula, propos recueillis par M'hamed Djellid, art. c.,

* autogestione, ricerca e formazione : Algérie-Actualités, 15-21 aprile 1982,

* importanza di Bertolt Brecht e Erwin Piscator : Algérie-Actualités, 15-21 aprile 1982.