In questo tipo di disposizione scenica, la regia è diversa di quella di un teatro tradizionale.

1) Gli attori recitano in modo da essere visti a 360 gradi.

2) Non esiste una separazione netta tra attori e spettatori.

3) Lo svolgimento dello spettacolo comprende una parte d'improvvisazione dove sono previsti, per lo spettatore, la possibilità di intervenire, e per l'attore, l'avvicinamento ad uno o più spettatori per invitarli a reagire verbalmente allo spettacolo.
Così, se lo spettacolo ha una durata intrinseca di 90 minuti, può capitare che duri molto di più, in base agli interventi degli spettatori nella rappresentazione. Questo tipo di teatro richiede quindi degli attori non solo di saper recitare, ma anche altrettanto di far partecipare gli spettatori alla rappresentazione, in modo che non siano consumatori passivi di uno spettacolo, ma vi prendono attivamente parte.

Questo modo di rappresentazione fut inspirato da due esempi : il modo tradizionale algerino dei cantastorie pubblici (foto 1) e la maniera di riunirsi per dibattere durant il movimento popolare di maggio 1968 in Francia (foto 2).