Agosto
1968 : fondazione a Orano (Algeria) e pubblicazione
della Carta
(in francese) che defiiniva la sua natura, il suo metodo ed i suoi
obbiettivi.
All'epoca,
in Algeria, tutti i teatri
professionali erano sotto la tutela ideologica e finanziaria dello
Stato. Per produrre senza questa tutela, l'unica possibilità era di
creare una compagnia cosi-detta "amatoriale". Così fu
creato il
THEATRE
DE LA MER : compagnie de recherche et de réalisations théâtrales
expérimentales
(TEATRO DEL MARE : compagnia
di ricerche e realizzazioni teatrali sperimentali).
Siccome i professionisti sceglievano senza eccezione il teatro
statale, per motivi economici, ho ingaggiato degli appassionati di
questa arte ai quali ho dato una formazione,
seguendo il principio imparare per produrre.
La compagnia era autogestita sul piano amministrativo.
Le opere erano scritte nel modo della creazione collettiva. In realtà,
vista la mancanza di formazione dei collaboratori, la scrittura era
diretta da Kadour Naimi. Disponeva di una formazione professionale et
teneva conto delle osservazioni e suggestioni dei compagni, ed anche di
persone che erano invitate ad assistere alle prove. Si
trattava di produrre un teatro che s'inspirava da una parte delle
realtà algerine et, dall'altra parte, dei cio' che si produceva di
meglio nel mondo. I temi, i contenuti e le forme dovevano avere nello stesso tempo un aspetto popolare e di ricerca sperimentale innovatrice.
L'aspetto sperimentale risiedeva nella sintesi tra : 1) tradizione
algerina del cantastorie (meddah), 2) teatro asiatico traditionale
cinese, giapponese, balinese e teatro vietnamita di guerilla nelle zone
libere del paese, 3) teatro africano traditzionale dei "Griots",
4) teatro occidentale greco antico, europeo classico inglese e
francese, Living
Theater
newyorchese contemporaneo.
I destinatari erano i cittadini che erano esclusi o non amavano il
teatro proposto dalle compagnie statali (1) : lavoratori delle
fabbriche e dell'agricoltura, liceali e studenti, intellettuali.
Luoghi di rappresentazione : seguendo il metodo del « teatro
guerilla »
indicato nella Carta
(in francese),
la compagnia andava al pubblicvo là dove era possibile incontrarlo :
fabbriche, aziende agricole, cortili o sale dei licei, delle
univsersità, dei centri di formazione professionale, ecc. (2). Scenografia :gli spettacoli erano presentati in uno spazio circolare inspirandosi della"halga"
(حلق,
circolo). Era il tradizionale modo dei cantastorie ("meddah" in
algerino) di presentare il loro spettacolo sulla piazza pubblica,
circondati da spettatori, in contatto diretto con loro, ed offrendoli
la possibilità di intvenire durante lo spettacolo.
Forme di espressione : le opere tendevano al teatro totale ; comprendevano testo, canto e danza.
Prezzo del biglietto : basato sulle possibilità dei senza lavoro, del
contadino senza terra, dell'operaio e dello studente.
Rissorce economiche : auto-finanziamento con le sole entrate
provenienti dagli spettatori. Laloro modestia era compensata da :
1) una vita in comunità dei membri della compagnia, soddisfacendo le
necessità fondamentali della vita ; 2) uno stipendio uguale per tutti ;
3) una creatività ingeniosa per evitare le spese non indispensabili per
costumi, scenografia e luci. Nella seconda ed ultima fase di esistenza, la compagnia è stata finanziata dal ministero del lavoro. Gli spettacoli del Théâtre de la Mer sono stati un successo, presso il pubblico come della critica. Da Orano, le rappresentazioni si sono allargate su quasi tutti il territorio nazionale.
Fino al momento nel quale la compagnia fu messa nell'impossibilità di
lavorare e produrre in modo indipendente sul piano etico (vedere qui).
L'esperienza ha durato circa tre anni, da agosto 1968 à 1972, ma segno' la sua epoca (3).
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(1)
Tuttavia le produzioni del dramaturgo e regista teatrale algerino Ould
Abderrahmane detto Kaki, anche se inserite nel teatro di Stato
regionale di Orano, riuscivano a proporre delle opere non
convenzionali, apprezzate dal pubblico.
(2)
Ad una sola eccessione significativa : quando il direttore del Teatro
Nazionale di Stato di Algeri, Mustapha Kateb, chiese in modo inatteso
al Théâtre de la Mer di pesentare il suo primo spettacolo, Mon corps, ta voix et sa pensée (Il mio corpo, la tua voce ed il suo pensiero),
nel suo stabilimento, accetto' pure che tutti gli spettatori siano
seduti sulla scena, in circolo intorno agli attori, lasciando nel buio
ed inutilizzati le poltrone della sala.
(3)
« une extraordinaire équipe dirigée par Kaddour Naimi, aujourd’hui
en Europe, le Théâtre de la mer qui marqua profondément son époque
(fin des années 1960-début des années 1970), grâce à ses
recherches et à sa capacité d’utiliser, dans sa mise en scène,
de nouvelles techniques faisant notamment appel à l’expression
corporelle et gestuelle.» Ahmed Cheniki, Jeux
de mémoire et traces d'histoire. ("Una straordinaria squadra diretta da Kaddour Naimi, oggi in Europa, il Théâtre
de la mer segno' profondamente la sua epoca (fine degli anni
1960-inizio degli anni 1970), grazie alle sue ricerche ed alla sua
capacità di utilizzare, nella sua messa in scena, delle nuove tecniche
facendo in particolare appello all'espressione corporea e gestuale.)
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