Singoli poemi





Cos’è meglio ?


Se vuoi la pace,
prepara la pace,
non la guerra.

Se vuoi la tranquillità,
domina in te l’atavica bestia,
non cercare di dominare la mia umanità.

Se ti dichiari civilizzato,
comportati pure con me da civilizzato.

Se vuoi essere amato,
ama pure me.

Se non vuoi essere aggredito,
non aggredirmi, tu.
Se non vuoi essere terrorizzato,
non terrorizzarmi, tu.

Insomma,
come si è detto da sempre e dappertutto :
se non vuoi subire una tempesta,
non seminare vento.

E’ semplice, molto semplice
come uno più uno fa due,
come uno meno uno fa zero.

Zero o due :
cos’è meglio ?

Tre !...
Libertà, uguaglianza, solidarietà.
Mettile in pratica insieme
e vedrai, vedrai :
tutto andrà bene e per tutti.

Presentato a Roma, 25 gennaio 2024
nell'incontro TERRA MADRE - UMANITA' E RINASICTA :
Giornata Internazionale di Preghiera interreligiosa e Reading poetico.


Video qui





   

Exit

 

 

   Exit dal bozzolo della madre.   
         Exit dalla famiglia.     
             Exit dal paese.
               Ma il più straziante exit,
                          l'exit da se stesso.

.


Pubblicato in Produzione e Cultura
Arlem Editore, luglio-dicembre 2000.



Come un treno

 

Certo, tutto passa, certo.
Come un treno.
Ma
se riesco,
anche per un istante,
l'istante di una vita,
a salire su questo treno
e ad assaporare il viaggio,
la compagnia,
il paesaggio,
allora tutto quello che passa
non sarà passato
invano.

Pubblicato in Antologia letteraria
    CINQUE TERRE

     Premio internazionale di poesia e narrativa 1999.


  

Amore fanta-scienza

 

Ho amato una Musulmana.
Quando mi ha detto
che i Cristiani sono dei bastardi
e gli Ebrei degli avari,
ho amato una Cristiana.
Un giorno mi ha dichiarato
che gli Ebrei sono delle sanguisughe
e i Musulmani degli sgozzatori nati.
Allora ho amato un'Ebrea.
Ma una volta ha affermato
che i Cristiani sono dei miscredenti
e i Musulmani degli ipocriti.
Ho allora amato una Bianca.
Ma per lei i Neri puzzano
e i Gialli sudano.
L'ho lasciata per una Nera
che affermò che i Bianchi sono dei cadaveri
e i Gialli dei sudari.
Allora ho amato una Gialla.
Ma anche lei trovava
che i Bianchi sono dei nasi a punta
e i Neri degli scimpanzé.
Ecco perché
il mio bisogno di amare
non potrà ormai che cercare
una Extraterrestre,
con la speranza che il nostro amore
non dipenda né da fede, né da colore.


Pubblicato in Quartieri sotto la luna, Roma, 1999





Alla Vita !

 

Quando morirò,
fate la festa
per ciò che ho ben vissuto
e non tormentatevi
per ciò che ho combinato.
Quanto alla mia sorte
dopo la mia morte,
non mi sono deciso.
Del mio corpo,
fate ciò che volete.
Se mi seppellirete,
mettetemi nel cimitero di Orano,
al sole e più vicino al mare.
Se mi cremate,
profumate la mia polvere
e spargetela nell'aria.
A voi che mi amate,
e anche a voi che mi odiate,
non dico: Addio.
Grido: Alla Vita !



Pubblicato in Produzione e Cultura
Arlem Editore, luglio-dicembre 2000