Testo aggiornato dell'intervento all'incontro organizzato dall'Unione Nazionale Scrittori ed Artisti della U.I.L (Unione Italiana dei Lavoratori), sul tema: "L'UOMO E' UNICO, SALVIAMOLO ! A 60 giorni da New York. Per una riflessione generale: chi è terrorista - cos'è il terrorismo." Testi e riflessioni di scrittori ed artisti per il mondo che verrà. (Roma, 12 novembre 2001) - La versione abbreviata di questo testo è stata pubblicata in "Lavoro Italiano Notizie", Agenzia di stampa tri-settimanale, Anno XVII, n. 2, 30 gennaio 2002.
Pubblicato in seguito in “Letteratura e Società”, rivista quadrimestrale diretta da Antonio Piromalli, maggio-agosto 2002, Luigi Pellegrini Editore.


Perchè ?

          "Warum?" - gli ho chiesto nel mio povero tedesco.
- Hier ist kein warum, (Qui non c'è perché),
mi ha risposto, ricacciandomi dentro con uno spintone."
      Primo Levi, in Se questo è un uomo.


     Perché la critica della politica di un  governo si chiama tale se questo governo è italiano, cubano o cinese, mentre la critica della politica di un governo degli Stati-Uniti si chiama "anti-americanismo"?
     Perché dopo l'attacco contro le due torri gemelle, è stato appeso uno striscione a New York che proclama "We never will forget" (non dimenticheremo mai), mentre si dimenticano il genocidio degli Indiani d'America, la schiavitù degli Africani, i genocidi vari del colonialismo e tante altre tragedie che hanno e continuano ad insanguinare il pianeta?
     Perché l'11 settembre 2001, si è dimenticato cosa è successo  l'11 settembre 1973 a Santiago del Cile?
     Perché si dimentica quanto sangue e quanti morti ha costato l'avvenimento della democrazia nei paesi ricchi? E perché non si dice quanto sangue e quanti morti ha costato e continua a costare il rifiuto di permettere la democrazia nei paesi poveri?
     Perché i cittadini dei paesi poveri non sanno cos'è la democrazia e non possono applicarla? E perché, ogni volta che hanno voluto applicarla, ne sono stati impediti da un intervento militare straniero o da un colpo di Stato militare interno, più o meno sostenuto da una potenza esterna di un paese ricco?
     Perché si dimentica che la democrazia americana è nata da una guerra d'indipendenza contro il colonialismo inglese, poi da una guerra civile contro gli schiavisti del dopo indipendenza?
     Perché i cittadini occidentali non sanno quanto la loro civiltà è debitrice da quella arabo-musulmana, e perché alcuni dirigenti occidentali negano addirittura questo debito?
   Perché i cittadini in Occidente non sanno che, per esempio, Sant'Agostino era algerino, Apuleo anche, che Terenzio era africano?
     Perché, durante la prima guerra del Golfo, i dirigenti occidentali non hanno messo fine al regime di Saddam Hussein, e hanno preferito stabilire un embargo che danneggia più i civili iracheni che i dirigenti del paese?
     Perché i cittadini dei paesi ricchi non sanno quanti sono i morti, bambini, donne ed anziani in Irak in seguito all'embargo?
     Perché i dirigenti e i mass-media occidentali chiamano "moderati" i regimi dei paesi poveri che agiscono verso i loro cittadini con le più estreme dittatura e corruzione?
     Perché i governi dei paesi ricchi, che denunciano i terroristi come nemici della democrazia, sostengono i dittatori nei paesi poveri?
     Perché non si dice che nei paesi dove ha trionfato l'estremismo, sono stati prima sterminati o costretti all'esilio i comunisti, ma anche i liberali e i democratici, e questo è accaduto spesso nell'indifferenza o con la complicità di paesi ricchi?
     Perché le televisioni occidentali invitano a parlare in generale rappresentanti religiosi musulmani e quasi mai democratici laici provenienti da questi paesi?
     Perché non si dice che il primo paese che applica la legge coranica in modo stretto, e che è nemico della democrazia, è l'Arabia Saudita, un alleato degli Stati-Uniti?
     Perché i dirigenti e i mass-media occidentali riconoscono il loro debito morale e finanziario verso le vittime del genocidio ebraico, e non lo fanno per le vittime della colonizzazione  e della schiavitù?
    Perché gli Occidentali festeggiano ciò che chiamano la scoperta dell'America, ignorando che per i suoi abitanti indigeni fu il genocidio dei nativi americani?
     Perché agli Ebrei si riconosce il diritto di tornare nella terra dei loro antenati, e non si riconosce lo stesso diritto agli Indiani d'America?
    Perché, nei paesi ricchi, si ricorda spesso il genocidio passato di 6 milioni di Ebrei, e non si ricorda, anche, il genocidio passato di molte decine di milioni d'Indiani, e il genocidio presente degli undici milioni di bambini di meno di 5 anni, che, nei paesi poveri, muoiono ogni anno a causa di malattie evitabili con vaccino?
    Perché, in Occidente e in Israele, l'odio verso gli Ebrei si chiama "anti-semitismo", mentre l'odio verso gli Arabi non si chiama con lo stesso nome, eppure gli Arabi sono anche loro semiti?
     Perché non si fa sapere che i Palestinesi accettano come territorio per loro stato soltanto il 21 per cento del territorio palestinese?
     Perché il numero di morti palestinesi è sempre superiore a quello dei morti israeliani?
     Perché alcuni governi occidentali hanno riconosciuto il diritto ad uno Stato per i Palestinesi soltanto dopo l'11 settembre 2001?
     Perché la Chiesa non ha mai eletto un papa africano?
     Perché, negli Stati-Uniti, non è stato mai eletto un presidente indiano, nero o ebreo?
     Perché Gesù e Maria vengono quasi sempre presentati con occhi celesti, capelli biondi e carnagione bianca?
     Perché i cittadini occidentali considerano le Crociate un'azione onorevole?
     Perché in Occidente, non si parla di "fanatici cristiani" a proposito dell'IRA irlandese, dell'ETA del paese basco o dei Serbi, mentre si parla di "fanatici musulmani"?
     Perché si parla tanto di guerre di religione e pochissimo di guerre tra ricchi e poveri?
     Perché si parla tanto di fanatismo religioso e pochissimo di miseria economica e di disperazione psicologica?
     Perché gli Stati-Uniti hanno prima sostenuto dei Musulmani nella loro guerra, poi li hanno visto trasformarsi in loro peggiori nemici?
     Perché si dice così poco che in Pakistan, i ragazzini frequentano le scuole coraniche principalmente per fuggire alla fame, esattamente come, prima, in Europa, i ragazzini  fuggivano alla fame frequentando le scuole teologiche?
     Perché coloro che credono nella Bibbia non rispettano il comandamento: "Non ucciderai"? E coloro che si dicono musulmani non rispettano l'affermazione del Corano: "Dio è Clemente e Misericordioso"?
     Perché coloro che si dichiarano cristiani non applicano queste parole di Cristo: "Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare; (...) ero straniero e mi avete accolto; (...) ero malato e vi siete presi cura di me; ero in carcere e siete venuti a trovarmi... Ve lo dichiaro, è la verità: ogni volta che l'avete fatto ad uno dei miei fratelli, è a me che l'avete fatto." ?
     Perché si sa troppo poco di San Francesco tra i Cristiani, di Maimonide tra gli Ebrei, e di Averroe tra i Musulmani?
     Perché i cittadini dei paesi ricchi non sanno quale è il numero di morti in Africa per mancanza di medicine contro l'aids, e chi rifiuta di fornirgli le medicine, e per quale motivo?
     Perché tanta emozione per le vite perdute a New York, e niente per quelle perdute nei paesi poveri?
     Perché i dirigenti, i mass-media e i cittadini dei paesi ricchi danno più importanza, a casa loro, alla vita e alla sofferenza umani, ed anche animali e vegetali, e non manifestano che indifferenza per questa vita e questa sofferenza nei paesi poveri?
     Perché i governi degli Stati-Uniti e  della Gran-Bretagna agiscono contro le decisioni delle Nazioni Unite quando bombardano l'Irak, e giustificano con le decisioni delle stesse Nazioni Unite il bombardamento dell'Afganistan?
     Perché un governo rifiuta di firmare un accordo internazionale contro l'inquinamento del pianeta, rifiuta il controllo del suo programma di produzione di armi chimiche e batteriologiche, senza vedere questo governo denunciato per questa politica, da parte delle Nazioni Unite? E perché troppi cittadini dei paesi ricchi non sanno qual'è questo Stato?
     Perché i paesi poveri sono costretti a vendere le loro materie prima al prezzo imposto dai paesi ricchi, mentre questi paesi vendono i loro prodotti al prezzo che decidono loro?
     Perché i paesi ricchi impongono ai paesi poveri la libera circolazione delle merci e del denaro, ed impediscono la libera circolazione degli esseri umani?        
     Perché coloro che si avvalgono della civiltà classica greca non considerano tutti gli esseri umani senza distinzione, dei "cittadini del mondo", come lo hanno insegnato Diogene e Socrate?
     Perché il governo degli Stati-Uniti ha aiutato Saddam Hussein quando massacrava comunisti, democratici e Kurdi, e lo ha considerato un nemico soltanto quando ha voluto impadronirsi del petrolio del Kuwait?
     Perché si dichiara che Bin Laden è un ricco e quindi non può parlare in nome dei poveri, e non si dice che Bush è un ricco e quindi dedurne la stessa conclusione?
     Perché si dichiara che Bin Laden vuole il controllo del petrolio dell'Arabia, e non si dice che il governo degli Stati-Uniti vuole la stessa cosa?
     Perché i mass-media dei paesi ricchi parlano tanto di armi e di eserciti, mentre i mass-media dei paesi poveri parlano tanto di arroganza e di umiliazione?
     Perché i potenti non capiscono mai i deboli, e li ignorano con disprezzo al punto di provocare il loro odio?
     Perché si nega la vita a milioni di esseri umani, e si chiede loro il rispetto della vita altrui?
     Perché esistono tanti drogati nei paesi ricchi, e tanti credenti religiosi nei paesi poveri?
     Perché i dirigenti dei paesi ricchi non bombardano i campi di cocaina e di oppio nel mondo?
     Perché il Presidente degli Stati-Uniti dichiara, dopo l'11 settembre 2001: "Sono impressionato  che  c'è  una  tale incomprensione di ciò che è il nostro paese, e che della gente possa odiarsi... Sono come la maggior parte degli Americani, non posso crederlo, perché so quanto siamo buoni." (conferenza dell'11 ottobre 2001 alla Casa Bianca)
     Perché troppi intellettuali nel mondo sono, nell'adolescenza, da parte dei deboli e delle vittime del sistema sociale, poi, adulti, si ritrovano da parte dei potenti e degli profittatori dello stesso sistema sociale?
     Perché nel cinema occidentale, gli Africani, gli Asiatici, i Latino-americani e gli Arabi sono generalmente dei cattivi, trafficanti di droga, stupratori, terroristi, corrotti se sono ricchi, ladri se sono poveri?
     Perché gli Occidentali chiamano gli abitanti degli altri continenti "uomini di colore", mentre anche gli Occidentali sono di colore, visto che sono bianchi?
     Perché un Occidentale che stupra una donna è considerato uno squilibrato mentale da curare, mentre un Immigrato che fa lo stesso è considerato come elemento di un popolo "barbaro"?
     Perché quando si dice "donna", gli Occidentali vedono una donna velata e dominata, mentre in Oriente vedono una donna quasi nuda e manipolata?
     Perché chi considera come valore supremo il profitto e il denaro, dichiara nello stesso tempo che è al servizio dell'umanità?
     Perché, in Occidente, una pubblicità vanta uomini e donne che si proclamano "Egoisti", senza provocare protesta?
     Perché le democrazie ricche condannano la propaganda politica dei paesi dittatoriali, perché manipolatrice, menzognera e totalitaria, e non condannano la propaganda commerciale per gli stessi motivi?
     Perché nei paesi ricchi, la parola "loser" (perdente) è un umiliante insulto, generalmente accettato, mentre nei paesi poveri fa nascere risentimento, disperazione e rabbia di riscatto?
     Perché chi dice di essere contro ogni forma di totalitarismo, decreta che il modello socio-economico-culturale degli Stati-Uniti è l'unico modello valido?
     Perché coloro che dicono di rispettare le diversità dichiarano nello stesso tempo che loro sono il modello "superiore"?
   Perché chi giudica che si deve vivere in una casa, ne deduce che il beduino che vive in una tenda non fa parte del mondo civilizzato?
   Perché un paese si dichiara il modello di civiltà quando il suo Presidente non può essere ne ebreo o musulmano, ne nero ne indiano, quando i suoi cittadini di pelle nera sono trattati da cittadini di serie B, i suoi cittadini ispanici sono quasi ignorati, quaranta milioni dei suoi cittadini sono poveri e senza copertura medica, quando pratica la pena di morte, autorizza la vendita libera delle armi da fuoco, quando il suo complesso militaro-industriale è gigantesco, quando alcune sue università vietano l'insegnamento di Darwin, quando l'uccisione di un suo Presidente viene considerata, contro ogni evidenza, come il gesto di un pazzo isolato?
     Perché  delle persone si considerano civili, democratici e parlano di "comunità mondiale", mentre accettano di vivere in un pianeta dove circa 1 miliardo di persone hanno tutto, mentre 5 miliardi di loro simili non hanno quasi niente?
     Perché la Germania ricca occidentale ha saputo far uscire dalla miseria la Germania orientale, mentre l'Occidente ricco non sa far uscire dalla stessa situazione l'Oriente o il Sud povero?
     Perché non si fa il paragone tra quanto denaro serve ai paesi ricchi per fare una guerra contro un paese povero, e quanto denaro servirebbe per aiutare questo paese a costruire un'economia che gli permetta di uscire dalla povertà?
     Perché gli esperti onesti affermano che nel mondo c'è abbastanza ricchezza per sfamare tutti gli esseri umani, mentre dei dirigenti occidentali che si considerano "socialisti" dichiarano che non possono risolvere tutta la miseria del mondo?          
   Perché i cittadini dei paesi ricchi consacrano molto denaro per il benessere dei loro animali domestici, e niente per gli esseri umani dei paesi poveri?
     Perché questi stessi cittadini di paesi ricchi ignorano quanto il loro benessere dipende dallo sfruttamento delle ricchezze dei paesi poveri?
     Perché dei dirigenti di paesi si dichiarano civili mentre permettono l'aggravarsi della povertà, dell'inquinamento del pianeta, dello sviluppo dell'aids, dell'incremento della produzione di armi di tutti i tipi, del dominio del profitto finanziario, a dispetto della pace, della giustizia e della cooperazione solidale tra i popoli?
     Perché i cittadini dei paesi ricchi non sanno quali sono i paesi produttori e venditori di armi?
     Perché i mass-media dei paesi ricchi danno nei documentari, nelle conversazioni televisive e nei film tanto spazio all'odio, alla violenza. alle armi, ai ricchi, e così poco alla fratellanza, alla tenerezza, ai poveri?
   Perché, fino alla seconda guerra mondiale, i morti militari erano più numerosi di quelli civili, mentre dopo la seconda guerra mondiale, la proporzione di morti civili nelle guerre è nettamente più grande?
   Perché i dirigenti del mondo che si dichiarano civili non riescono a risolvere i conflitti con altri mezzi che la violenza delle armi, sapendo che le vittime sono in maggioranza e principalmente dei civili?
     Perché un'azione bellica, che ha luogo in un paese ricco, è condannata per aver ucciso dei civili, e quando questa azione ha luogo in un paese povero, ci si accontenta di chiamarla "inevitabile effetto collaterale"?
     Perché un individuo o un paese dichiara con fierezza  che è nromale che il più forte sia il vincitore, e questo individuo o paese si scandalizzi perché il vincitore si rivela essere un altro che se stesso?
     Perché si condanna il racket e il gangsterismo degli individui e non quello degli Stati?
     Perché si chiama "terrorista" chi usa della violenza delle armi contro i civili, senza avere il potere dello Stato, e non si definisce "terrorista" chi fa lo stesso avendo il potere dello Stato?
     Perché non si chiede mai quali motivi spingono un ragazzo o una ragazza, poveri e ignoranti, o agiati ed istruiti, a sacrificare la propria vita e quella altrui in un'azione violenta?
   Perché il nuovo ordine internazionale, con il quale i dirigenti dei paesi ricchi hanno giustificato la loro prima guerra contro l'Irak, è stato seguito da un disordine ancora più grave nel mondo?
   Perché coloro che si dicono civilizzati non sanno trovare ciò che tutti i filosofi del mondo hanno indicato come il giusto modello di vita: l'armonia con se stesso, con gli altri e con la natura?
   Perché la ricchezza rende insensibile, il potere rende arrogante, l'umiliazione rende violento?
   Perché coloro che hanno tutto non capiscono coloro che non hanno niente, quando questi ultimi dichiarano: "O questo mondo è vivibile per tutti, o non lo è per nessuno"?
    Infine, perché i popoli dei paesi ricchi manifestano tanta ignoranza e tanti pregiudizi su quelli dei paesi poveri, e vice-versa?